Ricordo di Ugo Rinaldi – scomparso aprile 2010 –

Un caro amico ci ha lasciati. “Ughetto” per gli amici ha interpretato la sua vita con grande semplicità e umiltà, pronto a servire ogni qualvolta si presentava l’occasione. Uomo cortese, fine, simpatico, pronto alla battuta e  sempre con il sorriso sulle labbra.
La sua grande passione – accanto alla professione di barbiere  vecchio stile – è stata la musica. Nel suo salone di Viganello si parlava di tutto, ma poi alla fine si ritornava ai concerti della Civica di Lugano, prima con Enrico Dassetto, poi per oltre trent’anni con Umberto Montanaro. Buon esecutore di clarinetto, amante del repertorio operistico conosceva e interpretava una moltitudine di ouvertures, operette, sinfonie, e le arie più famose del melodramma italiano.
Ha suonato con la Stadt Musik di Berna diretta – allora – da Artur Honegger. In  quel periodo lavorava vicino al Teatro Kursaal, e raccontava  orgoglioso che un giorno ha servito di barba e capelli un signore simpatico – mi  pareva di averlo  già visto – , si è presentato ed era Beniamino Gigli. Questo particolare momento di felicità professionale lo ha sempre accompagnato e lo accostava ai momenti   *belli” della sua vita sia famigliare,  professionale e musicale.
Ricordiamo che Ugo Rinaldi ha suonato anche nella Banda di Viganello, Pregassona, Sonvico, Gentilino, Canobbio, Sessa ed altre ancora, dando comunque sempre il suo contributo senza nulla chiedere. Un uomo semplice e umile, che con poco ha   dato molto.
Di   Ughetto manteniamo il più caro e reverente ricordo, un vero amico, dotato inoltre di una particolare memoria storica nel campo che lui prediligeva, la musica bandistica.

ms

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