La GSP a Canobbio

. Disponiamo di molta documentazione fotografica, scritti, film ufficiali a futura memoria, compreso il film DVD  di Ludy Kessler, e il nostro con un bel lavoro di Ivo Bassanello….. ancora un pò di pazienza.

Sarà bello, interessante, suggestivo, e….. alla fine!!! Che ricordo per chi ha vissuto questi momenti, e per i posteri – giovani specialmente –

Intanto scoprite le varie pagine di “Amiamo Canobbio”  /ms

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Vai  su “Guardia Svizzera Pontificia”  –  Pontefici – quindi Giovanni Paolo II.o   –  Discorsi

il 17 maggio 1986 era il giorno del suo 66.mo compleanno. Tutto il discorso rivolto alla Banda di Canobbio viene pubblicato, cerca, leggi e memorizza quanto ha pronunciato il Pontefice…… ripetiamo, era il 17. maggio 1986

La storia non si cancella…. e i dirigenti attuali…. comunicano e scrivono che non vogliono essere “schiavi del passato”, vedi circolare 2008 alla cittadinanza di Canobbio, ora siamo nel 2011 e vediamo la triste situazione grazie a (Vai sotto rubrica) “Da che pulpit”

Dopo vent’anni riteniamo giusto pubblicare qualche documento a futura memoria, che il CDT di allora – col. R. Buchs, ha ritenuto di promuovere per il complesso di Canobbio, per il Comune e la cittadinanza.

Peccato che il Municipio di allora – 1991 – con decisione politica non ha ritenuto di ricevere e salutare ufficialmente la Banda della Guardia Svizzera Pontificia…… non abbiamo mai esternato commenti al riguardo, poichè ognuno sa mettere la giusta cornice a questo avvenimento, irripetibile e straordinario per la storia di tutti…..

 

La lettera del Card. Ratzinger

E’ stato un momento magico, durante una cena nel suo appartamento, fuori Porta st. Anna, nella città Leonina. Con il Col. Buchs, senza volerlo ho fatto una trasgressione di servizio, subito perdonata da Sua Eminenza. Gli proposi (senza alcuna speranza dentro di me) di lasciare rientrare nella propria Patria, la Banda della Guardia Svizzera, nel 1991 erano previsti i grandi festeggiamenti per il 700.mo e a Lugano, La Festa Federale di Musica.

Rispose schietto… caro Cdt, parlo io direttamente con la Segreteria e con il Santo Padre.

Non sono passate 24 ore dal mio rientro con la “Crossair”, che il giorno seguente ho ricevuto un cenno telefonico da parte del Col. Buchs, – era emozionato e già intravvedeva il panorama roseo….. salvo i problemi finanziari.

Persone di buon cuore, che un giorno stileremo graduatoria per dovere di gratitudine, hanno permesso di intraprendere qualcosa di straordinariamente bello, e tutto il ricevimento doveva essere a Canobbio….. i motivi rimangono segreti nel nostro cuore e un giorno – magari si potranno illustrare. Per il momento ci accontentiamo di questo documento, che il Card Ratzinger (Ora Benedetto XI.mo) volle esternare per avere la Banda di Canobbio sulla sua Piazza…. La Marienplatz di Monaco di Baviera.

Tutto è stat0 realizzato nel migliore dei modi, a soddisfazione del Col. Buchs, ma pure di Sua Eminenza…

S.E. il card. Ratzinger

Lettere a conoscenza e futura memoria…per il viaggio negli Stati Uniti con concerti a Boston, Washington, Cimitero Arlington, Ambasciata svizzera con saluto e ricordo dell’Ambasciatore Eduard Brunner…….. quel fatidico 1939, in cui ci disse che in caso di inviasione da parte della Germania, proprio in quel luogo sarebbe stato costituito il Governo in esilio, come pensavano gli americani….

A Sua Em. il Cardinale

Al Direttore

Al Generale

Al Pres. Dip. di Stato

Al Presidente Reegan

All’Ambasciatore

all’amico

Gratitudine

Hon.Art.Company

ringr. la medaglia pontificia

 

Lo zucchetto di Giovanni Paolo II.o a Canobbio..

Ho perso la scommessa verso Ernesto Montillo – da Boston, giovane tenente di Eisenhower durante l’ultima guerra. Con l’amicizia che si stava sempre più permeando, mi ha chiesto di intervenire presso il Cdt – amico comune – per avere un ricevimento ufficiale nella Sala Regia, del prestigioso “Reg. della Honorable Artillery Company* con sede a Boston. In quel momento comprendeva anche 4 ex presidenti degli Stati Uniti,… Nixon, Ford, Carter e Reegan. La Risposta del Cdt della GSP, d’accordo con la segreteria di Stato Vaticana è stata negativa, poichè si disse…. troppo strumentale.

Si è riformulata la richiesta che venne poi accolta…… ma con un desiderio strano e quasi irrealizzabile.

Montillo aveva chiesto durante questa visita…. di ottenere lo zucchetto del santo Padre,  che poi avrebbe donato alla Università Cattolica di Boston – tramite il Card. Bernard Law.

… Ernesto…. gli dissi, questo non è possibile, … va bene rispose… vorrà dire che se ci riesco in questo particolare intento, prima di andare a Boston, passo a Canobbio per mostrarlo a te, alla comunità, o comunque agli amici.

Fatti:

– era un normale mercoledì di prova, molti i presenti, verso le 21.00 si apre la porta ed entrano i signori Elda e Francesco Bisceglia, gerenti e titolari del Bar Centrale di Canobbio. Accompagnano due signori che sono Ernesto Montillo e Carmine di Pietro, uno gran sostenitore dei Kennedy, l’altro… contro. In quei momenti c’era la campagna elettorale dove partecipava anche Michael Dukakis.

Ernesto e Carmine li abbiamo salutati con un brano americano – la marcia Semper Fidelis, e loro  molto orgogliosi, con la mano destra sul cuore, hanno mostrato “lo zucchetto bianco” che Giovanni Paolo II.o ha offerto loro – in cambio di uno nuovo (era tutto previsto), che il sarto personale del Papa – Gamerelli – aveva preparato.

Montillio non poteva mancare di onorare la “Scommessa” vinta nei miei confronti.

Molti soci – in forma discreta e rispettosa – hanno poi avuto la foto ricordo, portando  per pochi secondi – il…. famoso cappellino bianco del Papa, che ora – tale e quale – si trova presso l’Università di Boston, molto ben custodito.

zucchetto

Sulla foto da sin. Peter Knapp – al centro il col. Ernesto Montillo – a ds. il sottoscritto Mirto Sanvi.

 

il momento più suggestivo

– il giuramento del 6 maggio di ogni anno in Vaticano – Piazzale Belvedere all’interno del palazzo apostolico.

 

 

Son passati vent’anni dal 1991 al 2011 – Ricordi ufficiali – mese giugno 2011

interno brochure – seguono foto inaugurazione monumento.

Il Col. Roland Buchs – a nome della Guardia Svizzera Pontificia, consegna un omaggio floreale – con gratitudine – alla signora Vivalda Sanvi – che ha finanziato ed eretto il monumento in onore della GSP – giugno 1991. Il monumento è una testimonianza a futura memoria. Si trova sul piazzale davanti al Bar Billy – è di tutti e per tutti.

 

 

Sulla foto sotto, a sin. l’ing. Benedetto Bonaglia pres. della Festa Federale di Musica a Lugano, determinante per la presenza della Banda della GSP, anche ai festeggiamenti del 700.mo della ns. Patria.

Al centro il sindaco di Canobbio Roberto Lurati.

A ds. il Cdt della Guardia Svizzera Pontificia, per ben vent’anni accanto a Giovanni Paolo II.o  E’ friborghese di Düdingen.

 

Giovanni Paolo II. – era il 17 maggio 1986 Sala del Concistoro – Saluto e ringraziamento alla Banda di Canobbio – per il suo 66.mo compleanno

 

Foto a ricordo. Uno degli ultimi bei momenti.

Luciano Pescia –  (il IV.o da sin) colpito  da un male incurabile scompare presto….

…. Inoltre per qualcuno – qui rappresentato – ci dovrebbe essere una presa di coscienza e riflettere ! Valeva la pena far tanto male, come ha fatto (hanno fatto) con  i suoi famigliari.

 

 

 

 

Siamo nel giugno 2011 – la ricorrenza del ventesimo della presenza della GSP.

Capannone davanti al Bar Billy di Canobbio, offerto da Lorena Bassi, gerente del Bar Billy e pres. di “Canobbio in musica.”

Incontro  tra il “mitico” Roger Corpateaux   e il Cdt. Roland Buchs

Arrivano i Volontari Luganesi – già presenti nel 1991

Il quartetto di Canobbio

Bella sorpresa…. Alexander Tarakanov, già giornalista della Tass, e ora dir. responsabile della Rivista “Russia-Italia”, consegna al Col. Roland Buchs, un bellissimo volume che ricorda i 500 anni della Guardia Svizzera Pontificia.

Tutto il materiale è stato trovato a Mosca – il Cdt Buchs non sapeva di questa pubblicazione, che comunque ha apprezzato molto.

Dopo vent’anni dalla presenza della Banda della GSP – il monumento a perenne ricordo per i posteri – rappresenta per  il Cdt R. Buchs un  momento di   profonda riflessione – il volontario accanto è Felix Pettinaroli.

Ricordo di una grande amicizia e stima indimenticabile verso il Cdt. R. Buchs / M. Sanvi

un modesco ricordo da chi mai potrà dimenticare.